Ordo Fratrum Minorum Capuccinorum PT

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Cartas do Ministro Geral 1970-1982

Fr. Pascoal (Corrado) Rywalski

Pere Pascal RywalskiNasceu em Lens (Valais) em 2 de outubro de 1911. A sua educação, como sua nacionalidade, é integralmente suíça, mas a origem – como se pode intuir do sobrenome –, é polonesa. Da Suíça, parece ter adquirido a índole livre, aberta, pura como suas montanhas; da Polônia, herdou o espírito firme e tenaz nas dificuldades. Em síntese: um homem sereno e comprometido, que propõe uma visão alegre da vida. Entrou na Ordem dos Capuchinhos na Província Suíça aos 19 anos, “vestindo o hábito” em 13 de setembro de 1930 e emitindo os votos em 14 de setembro de 1931, dia da Exaltação da Santa Cruz. Foi ordenado sacerdote em 4 de julho de 1937. Nos anos 1938-43, frequentou a Universidade de Friburgo, na Suíça, obtendo a licenciatura em filosofia especulativa e a láurea em letras. Aí teve um dom histórico excepcional: teve como mestre de espírito e como professor Ilarino Felder – autor, entre outras obras, de “Die Ideale des hl. Franziskus von Assisi”, Paderbon 1923, traduzido em italiano e em quase todas as línguas de cultura ocidental – de quem sorveu muito da sua robusta formação humana, cristã e franciscana. Nos anos 1943-51, ensinou no grande centro educativo suíço de Stans; assim, por cerca de 9 anos exerceu – em Genebra – um gênero de apostolado tanto franciscano, quanto novo: a convite do respectivo pároco, batia de porta em porta como “pregador de paz”, apresentando aos mais pobres e aos mais distantes uma mensagem de vida evangélica de estilo tipicamente franciscano-capuchinho. Em 1963, foi designado superior da grande fraternidade de Friburgo; em 1966, foi eleito Ministro Provincial da sua florescente Província Suíça; e, em 1969, foi reconfirmado ao mesmo serviço de autoridade, até que, em 4 de julho de 1970, foi eleito Ministro Geral da Ordem para o sexênio 1970-1976 e reeleito para o sexênio seguinte 1976-1982. Morreu em Sion, em 8 de janeiro de 2002.

Copertina“Lettere ai suoi frati”

Dalla presentazione:

La presidenza della Conferenza Italiana dei Superiori Provinciali Cappuccini, stimolata dal particolare interessamento dei superiori della provincia Romana, ha recepito il desiderio di molti fratelli di avere in un solo volume le lettere che il Ministro generale Pasquale Rywalski è andato scrivendo ai suoi frati durante due sessenni (1970-76 e 1976-82). Ne ha quindi affidato la cura a p. Carlo Belli, da lunghissimi anni solerte segretario della provincia di Roma. Per l'edizione, egli si è rivolto a L'Italia Francescana, rivista della CispCap. Questa ha particolarmente gradito l'incarico, non soltanto perché è un servizio doveroso verso i fratelli, ma anche, e soprattutto, perché le Lettere ai suoi frati del Ministro generale non solo non sono qualcosa di aulico ed autoelogiativo, né disposizioni giuridiche o lettere curiali ufficializzate, ma rappresentano l'espressione più semplice del servizio dell'autorità, costituito da una collana di messaggi fraterni che sono, e vogliono essere, l'attuazione del servizio pastorale di visitare, ammonire e correggere caritativamente i frati, come s. Francesco richiede dai « ministri e servi degli altri frati» (Rb X). E' ovvio, allora, che ci siamo impegnati volentieri alla pubblicazione delle Lettere ai suoi frati: culturalmente, il loro scopo è anche lo scopo primo ed ultimo - e diremmo il principale, se non l'unico - della nostra rivista. L'attuale direzione, anzi, accetta questa pubblicazione come una benedizione di Dio e come un richiamo esplicito ad attuare il suo compito di animatrice della formazione francescana in Italia mediante la cultura. Questo ha inteso fare fr. Pasquale Rywalski: educare uomini di fede, condurli ad essere persone di preghiera; incitarli ad essere testimoni vivi del carisma francescano; impegnarli ad essere poveri in spirito e avvocati dei poveri; a dire al Signore «grazie» che mi hai creato, mi hai chiamato, mi hai messo in mezzo a tante cose belle, mi hai donato <<magnifici» fratelli. Dunque: andiamo avanti; cominciamo a vivere, a crescere, a santificarci. (…)

Grazie, caro fratello Ministro Generale! Hai espletato il tuo servizio di autorità tutto dedito a farci crescere nell'essere cappuccini ottimisti e generosi. I tuoi messaggi sono un dono ed un impulso ad un rinnovamento costante come il battito del cuore; le tue Lettere sono per tutti i frati il documento della tua paternità fraterna. Tu hai detto «grazie» a tutti. Oggi tutti dicono «grazie» a te. E, con te, al buon Dio che ti ha donato ai fratelli: Deo gratias.

Corrado Gneo

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Scarica il libro – PDF: “Lettere ai suoi frati” 1970-1982 (145 MB)

 

 

Lettere di fr. Pasquale Rywalski OFMCap

Ministro Generale 1970 – 1982

  1. Bisogna passare ai fatti.
  2. Chi vuol essere un uomo di fede e di coraggio?
  3. Il più grande distruttore della vita religiosa.
  4. Rinnovamento e genuina osservanza della Regola.
  5. Un affresco meraviglioso ma deturpato: la preghiera.
  6. Servire il Signore con radicalità evangelica.
  7. La grazia di pregare.
  8. Artefici di pace.
  9. Dove va l'Ordine?
  10. Credibilità della S. Congregazione dei religiosi.
  11. Il ricambio: motivi di speranza.
  12. Anno Santo.
  13. Riscoprire la Regola di s. Francesco.
  14. La dimensione missionaria dell'Ordine oggi.
  15. La conversione.
  16. Lo Spirito rinnovatore.
  17. La promozione delle vocazioni all'Ordine.
  18. Pagina nuova nella storia dell'Ordine.
  19. Studio attento e docile della parola del Papa.
  20. La Madre di Dio prima evangelizzatrice del mondo.
  21. Fanne l'esperienza.
  22. La nostra identità.
  23. I cappuccini dell'America del Nord.
  24. Se mai sparisse.
  25. Casti alla sequela di Cristo.
  26. Perseverate nella disciplina, e nella santa obbedienza.
  27. Verso un nuovo anno di grazia!
  28. Priorità all'essenziale (Beatificazione di p. Leopoldo da Castelnovo).
  29. Lo Spirito Santo nostra speranza.
  30. Perché il mondo creda.
  31. Auguri natalizi.
  32. La vocazione religiosa e sacerdotale è un dono di Dio.
  33. Addio al sessennio 1970-'76 o «invito alla speranza».
  34. L'unione spirituale con le Monache cappuccine.
  35. Fedeltà alla meditazione.
  36. L'apostolato del cappuccino.
  37. La nostra formazione oggi.
  38. « Perché portiate frutto e il vostro frutto rimanga ».
  39. Auguri per le feste natalizie.
  40. Che fanno i tuoi fratelli al mondo?
  41. Su la formazione permanente.
  42. Apostolato continuo.
  43. 1528-1978: ieri e oggi.
  44. La gerarchia del nostro tempo.
  45. Cammino missionario.
  46. « Metterò in voi uno spirito nuovo ».
  47. Del più e del meno.
  48. Pregare insieme.
  49. « Andate anche voi 1a lavorare nella mia vigna ».
  50. Le missioni nel pensiero e nell'opera del card. G. Massaja.
  51. La «creatività» di Dio, la nostra « creatività ».
  52. « Come potete credere voi che ... »
  53. Chi sei tu? Che dici di te stesso? (I)
  54. La devozione alla Madonna.
  55. Chi sei tu? Che dici di te stesso? (II)
  56. A tutti i miei fratelli che sono nel Madagascar.
  57. Chi sei tu ? Che dici di te stesso? (III)
  58. Buon Nata1e a tutti i religiosi.
  59. Chi sei tu? Che dici di te stesso? (IV)
  60. Quarto Consiglio Plenario dell'Ordine.
  61. Il pane di Dio.
  62. Una felice iniziativa.
  63. Buon Natale.
  64. Una gioia immensa: la canonizzazione del b. Crispino da Viterbo.
  65. Le Missioni tradizionali sono insostituibili.
  66. Aprirsi, realizzarsi.
  67. L'apostolato francescano oggi.
  68. Vita e attività dei frati missionari.
  69. L'Istituto Storico del nostro Ordine nel cinquantennio della fondazione.
  70. « Questi è il mio Figlio diletto: ascoltatelo »
  71. Preghiera e croce.

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