Apertura dell’VIII Centenario del Cantico delle Creature
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Sabato 11 gennaio 2025, dapprima nel Santuario di San Damiano ad Assisi e poi nella Basilica, si terrà l’apertura ufficiale del Centenario del Cantico delle Creature dove saranno presenti i Superiori generali della Famiglia Francescana, tra cui il nostro fr. Roberto Genuin. Il percorso dei “Centenari”, avviato da qualche anno, ci accompagna alla celebrazione degli Ottocento anni della morte di San Francesco.
Il Centenario francescano del 2025 sarà dedicato alle celebrazioni e alla riflessione sul Cantico delle Creature.
Francesco d’Assisi è ormai quasi completamente cieco quando compone il Cantico. Tuttavia, con uno sguardo di fede ricolmo di gratitudine, contempla le meraviglie del creato e riesce a cogliere la presenza del Creatore che dona significazione ad esse. Tutte le creature, specchio delle perfezioni divine, sono fratelli e sorelle perché opera e dono dello stesso Autore. Tutte insieme costituiscono il coro della creazione, che contempla, loda e ringrazia Dio creatore, «quel grande Elemosiniere» che dona largamente e con bontà (FF 665).
Il Cantico è l’espressione e la confessione conclusiva della vita del Poverello, che ricapitola tutto il suo cammino di conformazione a Cristo, il Figlio amato. La sua fede nella paternità di Dio diventa un canto di lode che proclama la fraternità di tutte le creature e la loro bellezza.
«Francesco contemplava, nelle cose belle, il Bellissimo e, seguendo le orme impresse nelle creature, inseguiva dovunque il Diletto. Di tutte le cose si faceva una scala per salire ad afferrare Colui che è tutto desiderabile» (FF 1162).
La celebrazione di apertura del Cantico delle Creature dell’11 gennaio si terrà alle 10:00 (Assisi) e sarà possibile seguirla via streaming attraverso il sito web www.centenarifrancescani.org o attraverso il nostro canale di YouTube ufficiale https://www.youtube.com/@ofmcaptv/featured.
Iniziamo, quindi, il percorso insieme accogliendo le riflessioni che risuoneranno in Assisi. Il dono del Cantico delle creature ci aiuti a scoprire cosa il Signore chiede a noi francescani, oggi, in un momento storico in cui da più parti siamo esortati a prenderci cura della casa comune, consapevoli che la crisi ecologica ci vede tutti coinvolti.