Assemblea della CEMCap 2024
- Pubblicato in Altre notizie
Dal 3 al 5 giugno 2024, presso il Convento dei Cappuccini “Cristo del Pardo” di Madrid, si è svolta l’Assemblea della CEMCap. Erano presenti i Provinciali di Calabria, Campania-Basilicata, Catalogna, Centro Italia, Croazia, Emilia-Romagna, Foggia, Francia, Genova, Lombardia, Malta, Marche, Piemonte, Portogallo, Puglia, Sardegna, Sicilia, Slovenia, Spagna; i custodi di Romania, Ticino e Vicino Oriente e i Delegati di Albania, Grecia e Turchia, e un rappresentante della presenza in Algeria.
L’incontro ha avuto innanzitutto lo scopo di aiutare i frati a riflettere sulla situazione, le sfide e le possibilità che il Mediterraneo offre. Hanno ottimamente aiutato tale percorso i fratelli fr. Stefano Luca ofmcap e fr. Francesco Zecca ofm, che, nella mattinata del primo giorno, hanno presentato due relazioni seguite da diversi interventi dei partecipanti. Le sfide che la postmodernità pone al contesto europeo e le reazioni e le attese degli uomini e donne del nostro tempo aprono ambiti che provocano i frati a un nuovo modo di essere e di agire, in particolare: le domande e i bisogni profondi dei giovani, quale ambito importante di evangelizzazione, sono stati definiti “costellazione di possibilità missionarie”.
I Ministri, i Custodi e i Delegati hanno avuto, poi, modo di vivere un momento di conoscenza reciproca e di confronto in piccoli gruppi. Questo percorso ha portato a una serie di proposte per il cammino prossimo della Conferenza, soprattutto in vista della celebrazione dei 500 anni della famiglia cappuccina, scegliendo la via della collaborazione con la Conferenza Europea del Nord Est, auspicando una maggiore cura dei laboratori che animano la Conferenza e dedicando attenzione alla realtà delle Fraternità San Lorenzo.
L’Assemblea è stata anche l’occasione per prepararsi al prossimo Capitolo generale con la presentazione delle tematiche che saranno affrontate e per eleggere il fratello delegato della Conferenza per il Capitolo generale. Non è mancata qualche ora dedicata alla visita della città.
L’incontro si è svolto in un clima di serenità e di grande collaborazione, il risuonare delle diverse lingue nella liturgia, il ritrovarsi in un'unica lingua nel confronto e nella condivisione hanno reso bene la ricchezza, la varietà e la voglia di camminare insieme di questa nuova realtà all’interno dell’Ordine.