Nuova Conferenza dell'Ordine in Europa

È in corso un processo di riorganizzazione delle Conferenze dell'Ordine in Europa. La promulgazione di un decreto da parte del Ministro generale per l'istituzione di due nuove Conferenze al posto di quelle esistenti è prevista per l'11 settembre 2023. In prospettiva di questi cambiamenti, il 22 e 23 maggio si è tenuto a Frascati un incontro preparatorio con la partecipazione dei superiori maggiori dell'Europa nord-orientale appartenenti alla CECOC e alla CENOC. “Abbiamo la grande sfida di cercare la strada alla luce dello Spirito Santo, dobbiamo cominciare a pregare insieme, costruire insieme, scoprire insieme ciò che Dio vuole”, ha detto fr. Norbert Pšenčík, Provinciale della Slovacchia.

L'incontro è stato preceduto da una consultazione online per concordare il programma. 

A Frascati erano presenti i Ministri provinciali di Repubblica Ceca, Cracovia, Germania, Irlanda, Slovacchia, Svizzera e Varsavia, il Custode della Bielorussia, i Consiglieri generali, fr. Pio Murat e fr. Piotr Stasinski. Sono stati invitati anche i rappresentanti delle due Conferenze esistenti: fr. James Boner e fr. Tomasz Protasiewicz, il Segretario, fr. Miro Kulich, e due traduttori: fr. Gian Nicola Paladino e fr. Tomasz Wroński. A causa della guerra ancora in corso, il Custode dell'Ucraina non è venuto a Frascati.

Durante i due giorni di incontri, i membri della Conferenza in via di costituzione (il cui nome non è ancora stato deciso), e le Circoscrizioni che la costituiranno hanno avuto modo di conoscersi meglio; sono state inoltre presentate le relazioni sulla lettera del Ministro generale sulle nuove Conferenze e le sue dichiarazioni all'incontro dei Presidenti delle Conferenze, sulla stesura degli statuti della nuova Conferenza e sulla situazione nell'ambito della formazione. C'è stato anche tempo per discutere le proposte per il prossimo Capitolo generale e per valutare l'incontro. L'incontro preparatorio ha rivelato molte differenze esistenti tra le due componenti della nuova Conferenza nella percezione della realtà dell'Ordine in Europa, ma la forza della fraternità si è dimostrata più potente di ciò che divide. I partecipanti hanno scoperto la profondità del pensiero preferito di Papa Giovanni Paolo II, che ha detto, citando un grande poeta, di "differire in modo bello!".  “È possibile essere fratelli, essere Frati Cappuccini in questa diversità culturale e storica: è lo Spirito Santo e il carisma che ci unisce nella diversità”, ha commentato fr. Marek Miszczyński a proposito del progetto.

Questa riflessione di unificazione e collaborazione ha percorso ufficialmente un cammino abbastanza ampio, a partire dal Capitolo generale dell'anno 2018, dove si è vista la necessità di ripensare le nostre strutture come Ordine per ravvivare la fiamma del nostro carisma e rafforzare la fraternità. Questa nuova Conferenza, insieme all’altra (Conferenza del Sud Europa e Mediterraneo), nascerà l’11 settembre di quest'anno con una significativa celebrazione e la lettura del Decreto ufficiale di erezione.