Ordo Fratrum Minorum Capuccinorum IT

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updated 11:54 AM UTC, Mar 20, 2024

Due nuovi Cardinali Cappuccini

Tredici nuovi cardinali per la Chiesa, nove di loro con meno di ottant’anni e dunque con il diritto a partecipare a un futuro conclave, ai quali si aggiungono quattro ultraottantenni. È l’annuncio, come sempre a sorpresa, che Papa Francesco ha fatto al termine dell’Angelus di domenica 25 ottobre, comunicando ai fedeli in Piazza San Pietro e a quanti erano collegati in tutto il mondo la creazione dei nuovi porporati.

Due dei nuovi cardinali appartengono alla Curia Romana: sono il Segretario del Sinodo dei Vescovi, il maltese Mario Grech, e l’italiano Marcello Semeraro, già vescovo di Albano e nuovo Prefetto della Congregazione per le cause dei santi. A loro il Papa ha unito sei pastori di Chiese nel mondo: l’arcivescovo di Kigali, in Ruanda, Antoine Kambanda; l’arcivescovo di Washington, negli Stati Uniti, Wilton Gregory; l’arcivescovo di Capiz, nelle Filippine, Jose Fuerte Advincula; l’arcivescovo di Santiago del Cile, il cappuccino Celestino Aós Braco; il vicario apostolico del Brunei, Cornelius Sim; l’arcivescovo di Siena, Italia, Augusto Paolo Lojudice. Con loro il Papa ha anche nominato l’attuale Custode del Sacro Convento di Assisi, il francescano padre Mauro Gambetti.

Ai nove porporati con meno di ottant’anni, Papa Francesco ha unito anche quattro nuovi cardinali ultraottantenni. Sono Felipe Arizmendi Esquivel, arcivescovo emerito di San Cristóbal de Las Casas (Messico); il nunzio apostolico Silvano Tomasi, scalabriniano, già osservatore permanente alle Nazioni Unite di Ginevra, che collabora con il Dicastero per lo sviluppo umano integrale; padre Raniero Cantalamessa, cappuccino, predicatore della Casa Pontificia e il parroco del Divino Amore a Castel di Leva, don Enrico Feroci.

I cardinali vestono il colore della porpora che sta a indicare la disponibilità al sacrificio “usque ad sanguinis effusionem”, fino allo spargimento del sangue, al servizio del Successore di Pietro, e anche se risiedono nelle regioni più remote del mondo diventano titolari di una parrocchia della Città Eterna perché incardinati nella Chiesa di cui il Papa è Vescovo.

S.E. Mons. Celestino Aós Braco, OFMCap – Arcivescovo di Santiago de Chile

Celestino Aos È nato a Artaiz, Arcidiocesi di Pamplona (Spagna), il 6 aprile 1945. Ha compiuto gli studi filosofici a Zaragoza e quelli teologici a Pamplona.

Ha ottenuto la Licenza in Psicologia presso l’Università di Barcellona (Spagna).

Ha emesso la professione temporale religiosa come Francescano Cappuccino il 15 agosto 1964 a Sangüesa e la professione perpetua il 16 settembre 1967 a Pamplona. È stato ordinato sacerdote a Pamplona il 30 marzo 1968.

Come sacerdote ha svolto successivamente i seguenti incarichi: in Spagna è stato Professore a Lecaroz – Navarra, Vicario a Tudela, Professore a Pamplona e Vicario a Zaragoza. Inviato nel 1983 nel Cile è stato Vicario Parrocchiale della Parrocchia di Longavi, Superiore della Comunità a Los Ángeles, Parroco di “San Miguel” a Viña del Mar, Superiore della comunità di Recreo, Vicario Episcopale per la Vita Consacrata della Diocesi di Valparaiso, e, dal 2008, Vicario Parrocchiale della Parrocchia di San “Francisco de Asís” a Los Ángeles, Diocesi di Santa María de Los Ángeles.

S.E. Mons. Aós Braco è stato inoltre Economo provinciale dei Cappuccini in Cile, Promotore di Giustizia del Tribunale ecclesiastico di Valparaiso, Giudice del Tribunale dell’Arcidiocesi di Concepción e Tesoriere dell’Associazione cilena di diritto canonico.

Nominato Vescovo di Copiapó il 25 luglio 2014, ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 18 ottobre successivo. Il 23 marzo 2019 è stato nominato Amministratore Apostolico “sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis” dell’Arcidiocesi di Santiago de Chile.

Il 27 dicembre 2019 Il Santo Padre Francesco lo ha nominato Arcivescovo di Santiago de Chile.

R.P. Raniero Cantalamessa, OFMCap – Predicatore della Casa Pontificia

Raniero Cantalamessa È nato a Colli del Tronto (AP, Italia) il 22 luglio 1934. Ordinato sacerdote nel 1958, si è laureato in Teologia a Friburgo, Svizzera, e in Lettere classiche all’Università Cattolica di Milano. Già professore ordinario di Storia delle origini cristiane e Direttore del Dipartimento di scienze religiose dell’Università del Sacro Cuore di Milano, è stato membro della Commissione Teologica Internazionale dal 1975 al 1981 e, per dodici anni, membro della delegazione cattolica per il dialogo con le Chiese Pentecostali. Nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi a tempo pieno al ministero della Parola. È stato nominato da Giovanni Paolo II Predicatore della Casa Pontificia nel 1980; confermato per Benedetto XVI nel 2005 e il 18 luglio 2013 è stato confermato da papa Francesco in tale carica. In questa veste detta ogni settimana, in Avvento e in Quaresima, una meditazione in presenza del Papa, dei cardinali, vescovi, prelati e superiori generali di ordini religiosi. È chiamato a parlare in molti paesi del mondo, spesso anche da fratelli di altre denominazioni cristiane. Ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Giurisprudenza all’Università Notre Dame di South Bend (Indiana), in Scienze della comunicazione all’Università di Macerata e in Teologia all’Università Francescana di Steubenville (Ohio).

Oltre i libri scientifici scritti come storico delle Origini Cristiane, sulla Cristologia dei Padri, la Pasqua nella Chiesa antica e altri temi, ha pubblicato numerosi altri libri di spiritualità, frutto della sua predicazione alla Casa Pontificia, tradotti in una ventina di lingue.

Video: L’annuncio di Papa Francesco: 13 nuovi cardinali per la Chiesa

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Ultima modifica il Lunedì, 26 Ottobre 2020 16:42